Vini e dintorni La cantina Cascina Monsignore di Vicoforte
Una distanza in linea d’aria di una manciata di chilometri da Mondovì e circa cinquanta da Alba, Savona e le…
Una distanza in linea d’aria di una manciata di chilometri da Mondovì e circa cinquanta da Alba, Savona e le località montane del Monviso. Questa porzione di Piemonte cattura il visitatore perché mostra una fiabesca Langa di confine dal clima mediterraneo posta a un’altitudine media di 600 metri sul livello del mare.
Dal 1916 la famiglia Blengini è l’anima di Cascina Monsignore
Questa antica dimora estiva costruita dal Vescovo di Mondovì, Michele Casati. Oggi Giuseppe e la moglie Roberta scrivono un nuovo capitolo di storia, creando un progetto rivoluzionario atto a valorizzare un territorio ancora tutto da scoprire. Il presente si chiama Monsignore, la bollicina di Alta Langa. Un vino unico, territoriale, identitario e al contempo pionieristico.
Giuseppe Blengini è un architetto di successo e oggi si divide tra Milano, Alba e Vicoforte. Nel 2007 conosce Roberta Ceretto, una piemontese figlia di Bruno, la donna che gli cambia la vita. Nel 2014 decidono di scommettere sulle bollicine di Alta Langa con un’intuizione filo bohemienne per salvare un’agricoltura e valorizzare un terroir molto diverso dalla vicina Langa.
Clima, vigneti e territorio
L’altitudine, le forti escursioni termiche, il vento che giunge dal mare e la protezione naturale dei monti portano Roberta e Giuseppe a credere nel loro progetto. È un vero e proprio viaggio tra passato, presente e futuro, percorso arruolando vari compagni di viaggio che evidenziano l’importanza del fattore umano e sono fondamentali per raggiungere la meta.
Tutti insieme concertano un piano di lavoro per gestire i 44 ettari di terreno, di cui attualmente 14 vitati, concentrandosi su Pinot Nero e Chardonnay. Nel 2019 si aggiunge un’altra tappa al percorso affittando vigne da piccoli produttori che seguono un protocollo agricolo comune a Canelli, Santo Stefano Belbo, Vesime e Diano d’Alba, per creare un blend di uve che portano complessità e differenti note tanniche, ben integrate all’estrema eleganza delle uve vicesi.
Monsignore Alta Langa DOCG
Il vino Monsignore Alta Langa è un extra brut affinato 36 mesi, con vinificazioni separate, composto equamente di Pinot Nero e Chardonnay, e caratterizzato da note erbacee. Al calice si presenta con bollicine fini e persistenti, in bocca è cremoso e avvolgente, con profumi netti ed eleganti, proprio come il territorio che sta vivendo il suo effervescente rinascimento.